Come trovare un equilibrio e stare bene in ogni situazione con “La regola del 100%”

Cosa è la regola del 100%?

E’ uno dei fondamenti della filosofia di CrescitaLibera e quindi del percorso di punta MIC PREMIUM!

Si tratta di una semplice frase che però contiene un mondo immenso.

Fai quello che puoi
con quello che hai
in questo momento

In pratica significa che quello che c’è in questo momento è esattamente la leva con cui puoi spostare la tua realtà verso ciò che desideri raggiungere.

Certo, ci sarà sempre qualcosa che manca. Ci sarà sempre qualcosa che potresti fare meglio.
Questo non può e non deve impedirti di alzarti e iniziare il viaggio.

 

Prendi chi sei adesso, nel bene e nel male, e mettilo tutto in campo!

 

La cosa peggiore che può accadere è di prendere questa espressione come una frase motivazionale.

Non c’entra niente con il crederci, con il “convincersi di”, con l’auto-motivarsi.

E soprattutto è lontana anni luce dall’idea di dover essere sempre iper-performanti.

Uno dei principi della regola del 100% dice:

Se in questo momento hai 2, il tuo 100% è 2

 

Quindi il 100% esiste in proporzione con ciò che vivi, con le tue possibilità reali del momento. Non al di sotto. Ma nemmeno al di sopra!

Fa parte di quei pilastri che costituiscono il “realismo evolutivo”, una serie di precetti che volgono la persona verso il miglioramento costante, con una solida base di realtà.

Ti faccio un esempio: se hai una gamba rotta, di sicuro non puoi correre i 100 metri in 10 secondi!
Tuttavia 100 metri li puoi percorrere (con le stampelle, sostenuto oppure con una sedia a rotelle, in macchina ecc…).

Quello che è importante capire è che vai sempre bene. Anche quando sei in difficoltà, la giornata è storta o sei scarica/o.

Questo però non ti può impedire di mettere nella tua vita il meglio che hai…anche se in questo momento ti sembra poco, insufficiente o inutile!
E se questi sentimenti sono prevaricanti e non riesci a uscirne ma hai tentato il tuo meglio nonostante essi, allora hai dato il tuo 100%!

 

Le 2 direzioni principali del tuo 100%

 

Ora però, dove metti questo 100%?

Essenzialmente puoi scegliere due direzioni:
– Verso di te
– Verso gli altri

Puoi scegliere di mettere il tuo 100% verso di te.
Potrebbe essere la realizzazione di un tuo fine, la cura di te o la ricerca della verità di te, per scoprire chi sei.

Dare il 100% a te stesso comporta una grande autodisciplina e soprattutto due elementi:

Chiarezza di te e delle tue mete da un lato.

Profondo rispetto di te stesso dall’altro.

Quando scegli di darti il tuo meglio, scegli di renderti responsabile della tua vita, di abbandonare la lamentela, le scorciatoie.
Scegli di riconoscere costantemente il tuo valore e di mantenere una linea di coerenza con ciò che senti di essere.

Inutile dire che i risultati che puoi ottenere sono sbalorditivi!

 

L’altra direzione verso cui puoi orientare il tuo 100% è verso gli altri.

Cosa significa?

Significa dare, donarsi, essere presente e consapevole degli altri, delle loro necessità, della loro presenza.

Si realizza con due aspetti fondamentali:

  • Conoscere gli altri, ovvero la disposizione personale a andare incontro all’altro, a scoprire il suo modo, a vederlo nella sua interezza con suriosità e apertura.
  • Donare parti di sè, cioè mettere a disposizione dell’altro ciò che sei e che hai, soprattutto umanamente.

 

Ma in questo modo gli altri potranno approfittarsene?

La risposta è no e si.

Cioè dipende da come lo fai!

Conoscere gli altri presuppone una giusta neutralità nel conoscere. Significa non idealizzare (ne in positivo ne negativo) le persone.
Donare parti di sè non significa annullarsi o diventare zerbini.
C’è un brillante equlibrio che si crea proprio nel momento in cui siamo disposti a dare: la chiarezza della giusta misura e la consapevolezza che gli errori esistono ma non sono un buon motivo per limitare se stessi e gli altri.
(ovviamente esiste una dose di realismo necessario. Non do le chiavi di casa mia a un malintenzionato di mia spontanea volontà, giusto?)

Ci sarebbe una terza direzione, dare il 100% verso la vita ma ce lo teniamo per un futuro approfondimento!

 

Il grande inganno del 100%

 

Quello che non si capisce spesso quando parliamo del 100% è il suo vero significato.

Possiamo sintetizzarlo con una frase molto semplice: FACCIO IL MIO MEGLIO.

Questo significa che non mi tiro indietro, cerco di mettere quello che posso.

Questo mi dà garanzie di risultati?


NO.

Fare il tuo meglio non ti da certezze. Sicuramente aumenta le possibilità ma soprattutto ti da un forte senso di realizzazione, senti che va bene così, che hai fatto ciò che potevi!

Questo è importantissimo per accettare e fare proprio il passaggio successivo:

A un certo punto “mi affido”.

Molla gli ormeggi e lascia che le cose accadano.

C’è una soglia di controllo che non possiamo portare avanti, che non compete più a noi.

La vita ha un suo ciclo che sta al di sopra. Che molto spesso premia proprio il 100%.
Ma non è matematico.

E sai cosa fa la differenza in quei casi?

La capacità di imparare anche da quelli che possono apparire come fallimenti!

ATTENZIONE!

Questo NON significa arrendersi!

Significa accettare che le cose vanno come vanno, al di là di come vorresti.

Ma tu tieni comunque!
Una volta dato il tuo 100%, tieni l’attenzione, ma resta aperta!

Esiste una parte di ignoto che non è mai prevedibile né evitabile.

Quindi preparati a stupire!
E’ tempo di imparare a leggere il momento con tutto ciò che porta.

Restando aperti al nuovo, possiamo cogliere sfumature o doni che altrimenti non riusciamo a vedere oppure possiamo accogliere delle difficoltà cogliendo il meglio anche da esse.

Dunque, tirando le somme:

prima dai il 100%, poi ti apri a ciò che accade affidandoti.

Se preferisci un termine più “olistico”, abbi fede.

Perché specifico questa cosa?

Perché molto spesso mi trovo, sopratutto nei vari social, a veder la lotta tra due punti estremi: i tecnici del fare contro gli eterici dell’affidarsi.

Per dirla in modo diretto, c’è una corrente che si sposta verso un pragmatismo in cui solo causa-effetto diretti dominano la vita.
All’opposto c’è una visione per la quale non si deve avere obiettivi o cercare di ottenere risultati tecnicamente ma solo affidarsi alla provvidenza.

Siccome in alcuni casi entrambe le posizioni sembrano vincenti, sembra ovvio, da entrambe le parti, che esista una ragione prevaricante.

Ma è molto più probabile che esista una forma mediana in cui questi due opposti creano un unicum che rende la vita contemporaneamente leggera dando un senso di realizzazione anche concreto.

In questo senso il 100% crea un equilibrio tra quello che posso dare/fare/tentare/essere e ciò che invece non mi compete.

Fai il meglio che puoi, poi affidati e goditi il viaggio, senza scordare chi sei e dove vai.

Se riuscirai a fare tua la regola del 100% riuscirai a stare bene in tutte le situazioni senza smettere di andare incontro al tuo futuro evitando di cadere nell’eccesso di controllo.

Un altro piccolo grande passo in più verso la vita che meriti!


CONSIGLI DI LETTURE PER APPROFONDIRE:


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La regola del 100% è una delle basi del percorso 1|7|7 – i 7 pilastri della vita che vuoi realizzare

Scopri di cosa si tratta o chiedi informazioni: 

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